βL’amicizia eti comu quanna lu pani cresce:
ci nonci mitti ti lu beni sincero lu luatu
sott’alla manta rimana sempri crutuβ.
Probabilmente molti di voi non comprenderanno di primo acchito il mio dialetto. Questi sono i versi finali di una poesia sull’amicizia che scrissi qualche anno fa. Qualche anno dopo eccomi qui a scriverne per sottrazione…fortunatamente con qualche distinguo.
Alle mie nuove considerazioni sull’amicizia ha senz’altro contribuito (e credo sarΓ capitato anche a tanti di voi) il primo periodo della pandemia. In fondo βlockdownβ e βblackoutβ hanno delle analogie ed indicano oscuramento, come Γ¨ accaduto a me.
PoichΓ© sapete che mi piace raccontare, provo a tradurlo in immagine e vagheggiarla in questo modo: una figura femminile eterea e fluttuante (colei che racchiude i sentimenti, per intenderci) che indossa un cordoncino di lampadine in fila intrecciato sul petto e sulla schiena. Tutte accese quelle dellβamicizia, fulminate alternativamente quelle dellβinimicizia, a seconda della maschera mostrata al momento.
PerchΓ© l’amicizia e l’inimicizia sono spesso l’una dietro l’altra. Che bella la parola fiducia: Γ¨ un concetto che parte dal proprio modo d’essere, dal proprio sentire. PerchΓ© fidarsi significa rischiare, anche di essere traditi con parole gelide come lame.
Meritare fiducia Γ¨ tema di cuore. Ho incassato, come tutti, i colpi della vita ed ho imparato: a non credere a coloro che insegnano regole di vita, tralasciando di seguirle essi stessi; ad ignorare chi pensa di farmi un dispetto; a dare tutto il mio rispetto a chi soffre per davvero e a donare un sorriso e un piccolo aiuto, per ciΓ² che posso, a chi incrocio in un corridoio d’ospedale.
L’amicizia Γ¨ accoglienza, Γ¨ fermare il cuore in quello dell’altro ed essere certi che sia ben custodito: e non si dimostra col tacco 12 ma con i sandali. L’amicizia Γ¨ quel sole che sa di cura ed illumina.
Per chi, come me, Γ¨ azzurra nei pensieri, nell’animo, nelle vene e, persino nel colore che spesso indosso, l’amicizia Γ¨ come quando sei dirimpetto al mare: trai un profondo respiro, ha la stessa fragranza di immenso e gli occhi sono brucianti di salsedine e non di lacrime.
Traduzione:
L’amicizia Γ¨ come quando il pane cresce (per la lievitazione):
se non ci metti del bene (affetto) sincero il lievito
sotto la coperta rimane sempre crudo.

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