Una delle forme più dolci del mio Natale è proprio ciò che vedete in queste foto: un impasto dolce tagliato a piccoli tocchetti, fritti e ricoperti di miele.
Gli ingredienti sono facili da reperire e, secondo tradizione e come da foto, io ci metto le mandorle e gli zuccherini colorati.
Non come quelli difficilissimi dei cuochi stellati tipo le foglie di pandano o l’eritritolo che, a dispetto del nome, non esplode!
Appartengo a quella schiera di mamme “illuminate” dalla luce del progresso però…vuoi mettere la luce della nuvola di farina frammezzata dai raggi del sole?
Sul tavoliere, sopra il quale sembra che la neve si sia adagiata per l’occasione, nascono questi piccoli miracoli di bontà.
Vogliamo parlare del talento del fritto? Base essenziale per queste promesse di dolcezza, piccoli principi azzurri pronti a tuffarsi in padella!
La cucina è invasa da un profumo buonissimo e le mie mani seguono un ritmo secolare.
Questo è uno spaccato del mio Natale: mancano molte persone ma, se chiudo gli occhi, i loro visi prendono magicamente forma nella mia mente.
La ripeto ogni anno questa preparazione, profumo di Natale sempre e per sempre.


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