Mancavano pochi giorni al Natale. Brigantia passeggiava lungo le strade rischiarate dai luminosi addobbi posti sui balconi delle case e nelle vetrine dei negozi. L’atmosfera natalizia riempiva sempre il suo cuore di una commozione profonda: per tutti quei ricordi che si facevano strada dal rosso scrigno; per coloro che erano andati via troppo presto come i suoi genitori; per il significato del presepe e dell’albero che allestiva con la sorella. LanciΓ² un’occhiata ai tetri alberi d’acciaio che adornavano i viali e che nemmeno le luci piΓΉ scintillanti riuscivano a ingentilire. Il suo cuore vacillΓ² al ricordo delle donne della sua famiglia (compresa se stessa) che impastavano biscotti profumati di vaniglia e cannella. Ad un tratto le si affiancΓ² un CCU (Controllore Comportamento Umano) donna, che accordΓ² il proprio passo al suo. Brigantia sospirΓ², quanto avrebbe preferito il fantasma del Natale passato del vecchio Scrooge!
βBuonaseraβ disse l’androide.
βBuonaseraβ rispose.
βCosa sta facendo, prego?β chiese la voce che, seppur modulata in laboratorio sui toni femminili, rivelava un suono metallico.
βGli ultimi acquisti per il Nataleβ dichiarΓ² Brigantia, indicando le rosse buste con stelline dorate che aveva appese al braccio.
βNon ha il computer a casa? Sarebbe stato piΓΉ comodo per lei acquistarli online, come ormai fanno tuttiβ.
βErano giΓ terminatiβ rispose, cercando di assumere un tono il piΓΉ neutrale possibile verso l’androide che stava registrando le sue espressioni facciali, inviandole al Centro di ricerche sugli istinti dell’Uomo. Gli androidi di quest’ultima generazione erano programmati in modo da tener compagnia all’essere umano, cercando contemporaneamente di frenarne gli istinti. Persino la delinquenza era quasi sparita del tutto.
βLe farΓ² compagnia sino a casa. Il suo indirizzo, prego?β.
βVia Ragazza del Fabbro, 17β, rispose, ben sapendo che non poteva rifiutarsi.
βMi dicaβ chiese l’intelligenza artificiale βcosa sta pensando adesso?β.
-Ah, ecco la vittoria dell’uomo sulla macchina- riflettΓ¨ Brigantia. -Non sarΓ mai tutto uguale per tutti, non ci si puΓ² omologare, il nostro valore individuale Γ¨ unico e infinito-.
βPenso che, qualunque sia il tempo atmosferico, Γ¨ sempre bello il cielo del Natale: gli angeli tendono comunque teli di stelle lucenti e il bagliore di speranza della stella cometa sulla capanna di Betlemme si intravede da lontano. E’ il mistero della Fede che nessuno puΓ² spiegareβ. SussultΓ² al sinistro rumore metallico. L’androide cercava di reperire dal suo data base informazioni circa una capanna, evidentemente distrutta da un metorite infuocato. La ciclicitΓ del Natale non era comprensibile al sistema automatizzato.
βCi sono altre persone che la pensano come lei?β chiese l’automa.
βNon credoβ mentΓ¬ Brigantia.
βVede, noi favoriamo l’idea che si creda ancora al Natale per via degli acquisti online. Non per niente permettiamo luci e piccoli festeggiamenti in famiglia allo scopo di consegnare i doni ed incrementare l’economia. Ma le teorie di questo GesΓΉ a noi paiono francamente rivoluzionarie. Vedremo di fargli cambiare idea. Per questa volta non la porto al centro, ci ha fornito un’utilissima localizzazioneβ.
SalutΓ² cortesemente e andΓ² via. Rientrando a casa, Brigantia si fermΓ² a contemplare il Suo presepe: il senso del Divino celato tra i piΓΉ poveri ma il piΓΉ ricco di Grazia.

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