Oggi nella mia rubrica “La posta dello scoglio” cercherò di rispondere alla lettera di Muta Comeunpesce che mi pone un quesito interessante: “Come mai alcuni pesci, dopo aver visualizzato il messaggio su Pinnapp (l’omologo corrispondente dell’umano Whatsapp), non rispondono?”. Caso inquietante, anche a me è capitato e mi son davvero ritrovata con l’acqua alla gola. Ti sei chiesta se hai fatto qualcosa di cui i destinatari ti incolpano? Che so, non li hai salutati per via degli occhiali da sole appannati dalla mascherina e loro l’hanno presa come un’offesa personale? Non ti sei sinceramente complimentata per le loro foto taroccate con dei filtri acquatici all’avanguardia? La luce magica del display talvolta rende la destinazione non raggiungibile: gli umani lo chiamano ghosting. A meno che tu non tenga moltissimo a loro ed allora ti consiglio un colloquio chiarificatore…non sempre ci si riesce, purtroppo… Spesso mi chiedo com’è possibile confondere il confessionale della messaggistica con quello vero: in quello sacro e reale, ci si libera dalla finta moralità. Non angosciarti inutilmente se i tuoi tentativi non andranno a buon fine. Se dovessi rinascere diventerò una televenditrice: di quelle che ti convincono ad acquistare un po’ di educazione vintage, di quelle che non vendono esche artificiali per ferire. Ed ora un consiglio d’amica: che ne diresti di un bel bagno di sabbia calda per i reumatismi?

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